SABINA FEDELE VIOLA 

GIIUSEPPE ARNABOLDI VIOLINO

GIOVANNI MAZZUCA PIANOFORTE

Poesia e musica si prenderanno per mano con il concerto del Trio Fonè: per l’appuntamento con il Festival d’autunno l’ensemble proporrà un viaggio nel segno dell’amore dalla seconda metà del 1700 fino ai nostri giorni. Il percorso andrà dal I tempo della Sinfonia k183 di Mozart, per finire alla più recente “Che coss’è l’amor” di Vinicio Capossela, con interventi poetici dedicati all’amore. In scaletta ci saranno musiche di Schubert, Verdi, Saint-Saëns, Offenbach, Kreisler, Poulenc, Gershwin, Piazzolla, Elton John, Lucio Battisti, sapientemente miscelate a versi di Saffo, Alfieri, Byron, Neruda, D’Annunzio, Prévert e Montale. Tutti i brani che saranno proposti sono stati appositamente trascritti dal maestro Giovanni Mazzuca per i componenti del trio, ospiti delle più prestigiose stagioni concertistiche in tutta Europa. Alla viola ci sarà infatti Sabina Fedele, che vanta una intensa attività concertistica come solista e in gruppi da camera e Orchestre, spaziando tra svariati repertori; il violinista Giuseppe Arnaboldi ha collaborato con prestigiose orchestre, come quella del Teatro alla Scala di Milano e dell’Arena di Verona, oltre a esibirsi in formazioni cameristiche in Italia e all’estero; enfant prodige, Giovanni Mazzuca a soli dodici anni è stato medaglia d’oro e finalista in concorsi nazionali e internazionali, e ha inciso anche per la radio nazionale.